martedì 14 ottobre 2014

L'auto a metano consuma meno di quella elettrica

Le auto elettriche sono sempre più belle e tecnologiche ma davvero costose. Ma è sufficiente il risparmio di carburante a coprire il costo d'acquisto? Facciamo due conti.

Sono necessari almeno 30.000 Euro per acquistare un'auto elettrica piccola, ma con 4 posti e che abbia tutti i confort a cui siamo ormai abituati.
Ho osservato bene le caratteristiche delle più famose come la Mitsubishi iMiev, la Peugeot iON, Citroen C0, Renault Zoe, Smart electric... consumano mediamente 135 watt/ora per km ovvero 0,135 Kwh (chilowatt/ora) per km. Un kwh costa mediamente 20 centesimi, per le tariffe domestiche spesso anche di più.
Questo significa che per fare un km occorrono quasi 2,7 centesimi.

Abbiamo tutti in testa ormai gli spot pubblicitari delle ultime auto a metano (fiat panda, volkswagen polo e golf) che sono date per 300 km con un pieno di 10 euro, ovvero 0,33 centesimi a km e posso dire che è vero, se si va piano... ma questo vale anche per l'auto elettrica.

Con l'elettrico risparmieremo quindi 0,6 centesimi al km in media.
Per ammortizzare il maggior costo di almeno 15.000 euro occorrerebbero 2.500.000 km.

Riuscirà la nostra macchina elettrica a percorrere 2 milioni e mezzo di km, per farci pareggiare i conti?


giovedì 7 agosto 2014

Secondo consiglio per risparmiare in auto: nel traffico

Questo è difficile da seguire, lo so, nel traffico aumenta il nervosismo e non si ragiona più.

La coda in autostrada è la peggiore, tanto che se ci sono valide alternative il primo consiglio è ovviamente di uscire al primo casello, ma attenzione a non cadere dalla padella alla brace.
Se il traffico è solo lento ma scorrevole, meglio rimanere in autostrada!

In tutti i casi:

1) Spegnere il climatizzatore che da farmi o in partenza fa consumare molto di più.

2) E' inutile affondare l'acceleratore e scattare allo sblocco della coda per poi frenare, tutta energia sprecata!

3) Lasciare quindi un po' di spazio davanti e cercare di non fermarsi; il rischio è di venire superati da qualcuno e prendersi molti accidenti, ovviamente tutto ha un limite

4) Anticipare le fermate, se vedete la cosa lasciate appena possibile l'acceleratore e cercare di usare il freno meno possibile

5) In partenza, dare poco gas e alzare molto gradualmente la frizione al punto di stacco.

6) In coda in salita, tutti i consigli valgono doppio, cercate di non fermarvi mai e se avete un diesel usate l'andamento "carro funebre", in prima o meglio seconda al minimo

7) In coda discesa, partire lasciando il freno e senza dare gas, sarebbe meglio spegnere il motore se non fosse che ormai tutte le auto hanno il servofreno: attenzione che a motore spento frena molto meno!

8) Liberarsi di zavorre inutili e dannose: fate proseguire a piedi amici e specialmente donne rompiscatole ;-)

ATTENZIONE: tale comportamento potrebbe innervosire le auto vicine e i vostri compagni di viaggio!

Benzina più cara del dovuto, diesel in linea

Il prezzo medio alla pompa della benzina è più alto di circa 4 centesimi di quanto dovrebbe, ci si aspetterebbe un calo del prezzo e quindi del differenziale fra benzina e diesel ma non sta avvenendo.
Anzi, oggi registriamo un piccolo aumento di Esso solamente della benzina.
Il sospetto è che tale tariffa sia volutamente tenuta alta visto il periodo delle vacanze e l'alto consumo della verde, unito al calo ferragostiano delle attività commerciali (diesel).
La fonte dei dati è il rapporto settimanale di Nomisma Energia.

martedì 5 agosto 2014

Terna e Snam gas vendute ai cinesi, futuro buio e freddo?

Terna gestisce l'infrastruttura elettrica del Paese (centrali, elettrodotti) e Snam la rete del gas; ora sono in mani cinesi per circa 1/3 (30-35%), che hanno acquistato gli assets per 2,1 miliardi di euro.
Notizia riportata da vari blog ma che leggo poco sui giornali ed invece mi sembra molto importante, un'ipoteca sul nostro futuro.

Ecco il comunicato ANSA:
ROMA - Il Cda di Cdp ha approvato la cessione del 35% del capitale sociale di Cdp Reti, per un corrispettivo non inferiore a 2,101 miliardi di euro, a State Grid International Development Limited (SGID), società interamente controllata da State Grid Corporation of China. E' quanto si legge in una nota.

Ad essere ceduta è stata quindi una parte di CDP Reti, che possiede Terna e Snam rete gas.

Un ulteriore 14% è stato ceduto ad imprenditori italiani, tanto per la cronaca...

mercoledì 16 luglio 2014

Consumi petrolio Italia in calo del 4% in giugno

Continua e si accentua il calo dei consumi petroliferi in italia, -4,7% per la benzina e -2,3% per il gasolio a giugno, come riporta l'agenzia Reuters.
Così come continua a diminuire il consumo di energia elettrica, -1% circa nello stesso mese, rispetto all'anno scorso.
La crisi sta per finire? A me sembra un pozzo senza fondo...

lunedì 14 luglio 2014

Prezzo benzina e diesel gonfiato, attesi ribassi nei prossimi giorni

Le quotazioni petrolifere hanno subito un deciso ribasso nell'ultima settimana, sfondando il minimo dei primi di giugno e raggiungendo quello dei primi di maggio, nel caso del Brent, la quotazione europea.
Dovrebbe quindi calare anche il prezzo alla pompa di benzina e specialmente diesel, di almeno 2 o 3 centesimi (documento pdf: nomisma energia) ma le compagnie sono restie ad introdurre nuovi cali, forse in attesa di un possibile rimbalzo del prezzo del petrolio.
L'attuale trend però è in discesa, quindi tutto lascerebbe pensare che nei prossimi giorni potremmo finalmente assistere a nuovi ribassi del prezzo alla pompa.
A presto per ulteriori aggiornamenti, nel frattempo consiglio di aspettare per il pieno!

giovedì 10 luglio 2014

PUN: quanto costa l'energia elettrica?

Ci lamentiamo tanto delle accise sulla benzina, non toccate l'auto a noi italiani! Ma del tonfo del PUN ho sentito parlare poco, troppo poco!
Andiamo con ordine... cosa è il PUN? Prezzo Unitario Nazionale (dell'energia), una media del costo stabilito dal libero mercato.

Le imprese in Italia, attualmente, pagano un Kwh poco meno di 20 centesimi. Nello stesso istante, il PUN è di 44,39 Euro a Mwh ovvero 0,44 centesimi circa! 4 (quattro) volte di più.
Questa bella immagine, tratta da assoelettrica.it, rende bene l'idea.

La linea blu è il PUN, quella rossa il PE, più o meno il cosiddetto "costo energia", stabilito dall'autorità per l'energia. Perché quella linea rossa non si abbassa?

Certamente noi consumatori non possiamo pretendere di pagare il costo all'ingrosso, ci sono costi di gestione della rete, strutture etc. che vanno riversati e qualcuno deve anche guadagnarci, per carità, ma chi è quel commerciante che pratica un ricarico del 400% ???